Milano Coffee Line

Fino al XIX secolo non era certo quale fosse il luogo di origine della pianta del caffè e, oltre all'Etiopia, si ipotizzava la Persia e lo Yemen. Pellegrino Artusi, nel suo celebre manuale, sostiene che il miglior caffè sia quello di Mocha (città nello Yemen), e che questo sarebbe l'indizio per individuarne il luogo d'origine.
Esistono molte leggende sull'origine del caffè, la più conosciuta dice che un pastore chiamato Kaldi portava a pascolare le capre in Etiopia. Un giorno queste incontrando una pianta di caffè cominciarono a mangiare le bacche e a masticare le foglie. Arrivata la notte le capre anziché dormire si misero a vagabondare con energia e vivacità mai espressa fino ad allora. Vedendo questo il pastore ne individuò la ragione e abbrustolì i semi della pianta mangiati dal suo gregge, poi le macinò e ne fece un'infusione, ottenendo il caffè.
Un'altra leggenda ha come protagonista il profeta Maometto, che sentendosi male, ebbe un giorno la visione dell'Arcangelo Gabriele che gli offrì una pozione nera(come la Sacra Pietra della Mecca) creata da Allah che gli permise di riprendersi e tornare in forze. Esiste anche una leggenda che narra di un incendio in Abissinia di piante selvatiche di caffè che diffuse nell'aria il suo fumo per chilometri e chilometri di distanza.

LA PIANTA
Il caffè è un seme contenuto in una bacca (rossa quando è matura) di una pianta di varie specie di coffea, famiglia delle Rubiacee. Le due principali specie oggi coltivate sono la Coffea Arabica (Arabica) e la Coffea Canephora (Robusta). La pianta, sempre verde, produce un frutto simile alle ciliegie, composto all’interno dalla polpa, molle, e da due semi o chicchi, ricoperti da una membrana (pergamino) ed una pellicola argentea. La pianta ha un fusto di 5 - 10 cm. di diametro , un’altezza che varia da 4 a 6 metri, con foglie simili a quelle dell’alloro e fiori che crescono a gruppi sul ramo alla base delle foglie e ricordano quelli del gelsomino. La pianta può vivere a lungo, nelle moderne piantagioni entra in produzione dopo tre anni di vita e dopo altri 5 - 18, mediamente, viene sostituita . Il caffè, com’è noto, viene coltivato nella zona equatoriale - tropicale tra i 30° di latitudine nord e i 30° di latitudine.

RACCOLTA
Il periodo di raccolta non è uguale in tutti i paesi poiché i frutti non maturano tutti contemporaneamente e può durare diverse settimane. I sistemi che si usano per questa raccolta sono comunemente chiamati "picking" e "stripping". Il primo si esegue a mano e consiste nel raccogliere solo le ciliege rosse e mature ottenendo così un prodotto finale di elevata qualità. Questo metodo, molto costoso, richiede un impegno maggiore a causa dei diversi tempi di maturazione delle fioriture multiple, tipiche del caffè.
Il secondo metodo consiste nello strappare dai rami tutte le ciliegie siano esse mature che immature. Così facendo si mischiano inevitabilmente ciliegie mature e acerbe, frutti buoni e non buoni, ottenendo un caffè estremamente vario e poco omogeneo nella composizione. Nelle zone più evolute si utilizzano macchinari che sbattono i rami delle piante fino a far cadere tutte le bacche.